Ci sono tre giorni l’anno in cui Prea, il piccolo borgo alpino sopra Roccaforte, diventa come Betlemme. Il 24, 26 dicembre e il 5 gennaio si trasforma in un grande presepe vivente e le stradine della frazione con quei saliscendi e gli spazi angusti, le pietre e gli antri diventano l’ambiente ideale per rivivere una tradizione che qui è una delle più antiche in tutta la zona.
I mestieri di un tempo vengono messi in scena nelle case affacciate sulla strada con costumi e ricostruzioni di tutto punto. Le figure illustrate ornano anche le facciate del paese con i murales che da poco hanno fatto la loro comparsa sulle pareti. Tutto gira, come sempre, attorno alla parrocchiale, un piccolo gioiello di gusto barocco. Con una spruzzatina di neve questo è davvero un paesaggio da favola, perché sono tanti i borghi che ripercorrono l’antica tradizione del presepe. A Pianvignale (frazione di Frabosa Sottana) la rappresentazione si ripresenta ogni anno attirando da sempre grande interesse da parte del pubblico.
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