Chi, tra coloro che hanno ammirato dal vivo il fascino del panorama del Loch Ness in Scozia, non ha aguzzato gli occhi per scorgere “Nessie” spuntare dalle acque. Il fascino del “mostro” ha colpito generazioni di visitatori, e l’immaginario popolare del mondo intero. Una storia simile è presente anche a Bagnasco, nella Grotta del Baraccone dove, secondo un’antica leggenda, vive lo Jumarre, antico animale dell’immaginario popolare.
Lo Jumarre è una creatura leggendaria, un misterioso animale che si immagina simile a un drago, almeno secondo il libro di Massimo Centini “Grande libro dei misteri del Piemonte, risolti ed irrisolti“. La leggenda dello Jumarre, secondo altre tradizioni, sembra più inerente a un animale simile a un asino. Sia come sia, nella grotta sono state ritrovate tracce archeologiche di un animale antico, una Jena selvatica. Che sia la presenza di questi animali ad aver dato origine, in passato, alla curiosa leggenda?
Nel saluzzese, nel chiostro della celebre Abbazia di Staffarda, luogo noto anche ai cultori dell’esoterismo, si conserva un gigantesco osso d’animale, dalle origini misteriose. La tradizione popolare vuole che si tratti proprio di uno dei resti dello Jumarre.
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