Gesù Bambino, nella grotta più colorata di tutti
Immaginatevi la scena. Gesù Bambino, Maria e Giuseppe, nella grotta, anche col Bue e l’asinello. Certo non è una scena super originale, ma qui si parla di modelli in miniatura, curati artigianalmente. Ogni anno le grotte dei Dossi festeggiano il Natale a modo loro, con il Concorso dei Presepi in grotta. I visitatori al termine del loro giro, fanno da giudici dei manufatti che giacciono lì nella navata principale (e sono più di una cinquantina). È opera di artigiani, dei bambini delle scuole e delle associazioni. Ciascuno con la loro sezione e il loro premio. Le grotte dei Dossi sono le più “colorate” di tutti. All’origine ci sono un sacco di minerali che portati dall’acqua si depositano e si solidificano. Un processo che ormai si svolge da tantissimo tempo e crea dei fantastici effetti di luce lungo tutte le pareti. La sapiente sistemazione di fasci di luce ne esalta ancora di più la bellezza, ogni singolo riflesso fa emergere tutto lo splendore. Un tour dura sui 60 minuti, ma lì sotto nel labirinto sotterraneo il tempo vola. È tutto un succedersi contorto di corridoi e sale decorate con nomi che già fanno intendere un po’ tutto. Impossibile da dimenticare, ad esempio, è la “Barca di Caronte” o il “Salone del Lago” dalle acque azzurrine, poi ci sono “Bagni di Venere”, chiamati così per la bellezza intensa della loro bianchezza marmorea.
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Il sito ufficiale: grottadeidossi.it
Le grotte sono aperte tutte le domeniche dell’anno e nei festivi: da novembre a marzo, con visite guidate alle 15 e 16; negli altri mesi, con visite guidate alle 10, 11, 15, 16, 17. Ad agosto si apre invece tutti i pomeriggi dalle ore 15 alle 18 (visite guidate alle 15,16,17). L’altro grande momento è durante il Natale (25 dicembre-6 gennaio) quando si può visitare tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18.
Altrimenti, fuori orario, si può prenotare (obbligatorio con l’emergenza Covid): 333 9790007, 339 7966644, 339 8526515, grottadossi@libero.it
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