Mondovì è una città con dentro un bosco segreto. Un parco, direte voi. No, proprio un bosco, con castagni secolari, animali selvatici e una biodiversità notevole. Si estende su circa 3 ettari e 150 metri di dislivello, in un anfiteatro naturale che collega la parte alta di Mondovì con la parte bassa. Un polmone verde che solo recentemente è stato aperto al pubblico. Si tratta dell’antico bosco della Nova: una riserva di proprietà dell’Istituto Casati Baracco, alla cui base si trova la Cascina della Nova. È gestito dalla Cooperativa sociale Proteo, che sta realizzando un progetto per valorizzarlo e di restituirlo ai cittadini e ai visitatori. L’ingresso è in via Vasco, la strada che scende da piazza Maggiore in via Carboneri e su cui il bosco si affaccia. Facendo quattro passi, all’ombra del castagneto secolare, proprio a fianco della funicolare, c’è la concreta possibilità di scorgere meravigliosi caprioli che spesso si intravedono lungo la collina.
Per visitarlo occorre prenotare inviando una mail a: ilboscosegreto@proteoscs.it
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